Francis Kuipers in concerto a Gradoli
Luca Cionco
Brividi!
È la parola che può sottolineare la serata tenuta magistralmente ieri da cinque artisti di un calibro elevato.
Un groove da pelle d’oca di Edoardo Fabbretti ed il basso perfetto di Glauco Fantini, erano il sostrato perfetto ad una chitarra verace, cruda, diretta come un pugno allo stomaco e ad una voce vissuta, vera, impressionante, bellissima come quella unica di Francis Kuipers.
Grechi e Petrucci hanno fatto il resto, hanno reso indimenticabile un evento che ha dell’incredibile attraverso interpretazioni da Maestri dell’arte, anche frutto del momento, di quello definibile “attimo fugace” dell’improvvisazione.
Ieri sera si respirava vera musica, quella di cui l’Italia ha realmente bisogno, lontana dalle ridicole faide degli schermi televisivi, troppo carichi di anonima omologia.
Assistere è stato un privilegio, mi auguro che prima o poi vi sarà un bis perché la musica ed il mondo, oggi come non mai, hanno bisogno di Artisti non convenzionali, che non si vendano per quattro spicci, di poeti che, come si sa, sono gli unici a dire la verità.
Grazie davvero per le emozioni che mi avete regalato, a presto!
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Luca Cionco
Brividi!
È la parola che può sottolineare la serata tenuta magistralmente ieri da cinque artisti di un calibro elevato.
Un groove da pelle d’oca di Edoardo Fabbretti ed il basso perfetto di Glauco Fantini, erano il sostrato perfetto ad una chitarra verace, cruda, diretta come un pugno allo stomaco e ad una voce vissuta, vera, impressionante, bellissima come quella unica di Francis Kuipers.
Grechi e Petrucci hanno fatto il resto, hanno reso indimenticabile un evento che ha dell’incredibile attraverso interpretazioni da Maestri dell’arte, anche frutto del momento, di quello definibile “attimo fugace” dell’improvvisazione.
Ieri sera si respirava vera musica, quella di cui l’Italia ha realmente bisogno, lontana dalle ridicole faide degli schermi televisivi, troppo carichi di anonima omologia.
Assistere è stato un privilegio, mi auguro che prima o poi vi sarà un bis perché la musica ed il mondo, oggi come non mai, hanno bisogno di Artisti non convenzionali, che non si vendano per quattro spicci, di poeti che, come si sa, sono gli unici a dire la verità.
Grazie davvero per le emozioni che mi avete regalato, a presto!